1984

Alice

La mia tutt’ora amatissima coetanea Christiane, che nel 1979 e 1980 fu un sogno d’amore, a un certo punto si stancò del mio vagabondare e del mio essere fanciullesco. Così trovato un uomo più avanti negli anni, bello come Cristo e di grande fascino, concepì con Egli una creatura meravigliosa a cui venne dato il nome di Alice.
Nel settembre del 1984, proprio per il primo compleanno della creatura, Christiane mi raggiunse in Liguria, nella mia quinta stagione da bagnino. Alice era la bambola più viva e più buona che mai avessi incontrato.

  • Virginio Briatore