1985

Foto d’autore

In quel maggio John Vink, grande fotografo di genti, rimase quasi un mese nel piccolo trullo di Anna da cui usciva alla ricerca di matrimoni, funerali, riti e rituali… grazie  a lui scoprimmo i riti di primavera in Lucania, tra cui la grande desta degli alberi nota come ‘Il maggio di Accettura’  o una festa patronale nelle dolomiti lucane a Petrapertosa. Lì in una stradina ascendente, in una piccola casa bianca con la porta verde, viveva una vecchia che sono andato a trovare per anni… la casa era una grande unica stanza con un incredibile pavimento di basalto scuro e il focolare a terra…. Dieci anni dopo i figli gliela hanno ‘rimodernata’ ricoprendo la meravigliosda pietra liscia con piastrelle color vomito.
La facciata del trullo, rivolta ad Est, ed io sul muretto tra la porta del trullo e la porta della cucina.

Foto John Vink.

  • Virginio Briatore

Il vaso della ricotta

All’interno del trullo contadino non ci sono porte, solo archi, alcove, nicchie e mensole ricavate nella muratura. Questa è una nicchia in cucina, con il in cui tenevo il riso. Originariamente il vaso, con coperchio, veniva usato per tenere la ricotta forte, detta ricotta ‘squanta’. Foto John Vink

  • Virginio Briatore

1984

Alice

La mia tutt’ora amatissima coetanea Christiane, che nel 1979 e 1980 fu un sogno d’amore, a un certo punto si stancò del mio vagabondare e del mio essere fanciullesco. Così trovato un uomo più avanti negli anni, bello come Cristo e di grande fascino, concepì con Egli una creatura meravigliosa a cui venne dato il nome di Alice.
Nel settembre del 1984, proprio per il primo compleanno della creatura, Christiane mi raggiunse in Liguria, nella mia quinta stagione da bagnino. Alice era la bambola più viva e più buona che mai avessi incontrato.

  • Virginio Briatore

Lezioni di guida

Nei sette anni sette passati sulla spiaggia di Varigotti la padrona dell’albergo Stella Azzurra, Signora Germana, mi concedeva in ‘benefit’ la sua vecchia Fiat 500, con cui ho scorazzato tra il mare e il selvatico entroterra del savonese per pochi giorni e innumerevoli notti. Qui, sulle terrazze mozzafiato di Verezzi, Alice ha le sue prime esperienze di guida!

  • Virginio Briatore

Sole di settembre

A settembre la Liguria ed il Mediterraneo acquisiscono una bellezza malinconica ed esaltante, che i condannati di luglio e agosto ignorano. Dopo ogni temporale il cielo è più puro, l’acqua più dolce, il sole non scotta più, anzi è buono, tiepido, nutriente, cremoso, provvisorio e ci si lascia allattare volentieri, ad occhi chiusi.

  • Virginio Briatore